Belve

- una farsa -

17.04 - 22.04 / 2018

20.45 feriali, 19.30 sabato, 16.30 domenica

Teatro Metastasio

 

Una vongola avvelenata; la battaglia delle Termopoli; un rapper che ha venduto 30 dischi, di cui 29 ai suoi genitori; un uomo deceduto che non è morto ma non è uno zombi; le astuzie e i sotterfugi per impossessarsi della direzione della filiale di piazza Montefeltro; il milionesimo figlio del Bramhino e un vecchio che quando libera l'intestino emette un gradevole odore di mandorle tostate; la voglia di fuggire in Brasile o, in seconda battuta, almeno in Argentina; due poliziotti in incognito, un killer prezzolato e un chierichetto; segue la risoluzione di tutti i misteri con l'immancabile agnizione finale con accluso happy end di rito: ecco alcuni elementi e personaggi di Belve.
La nostra scommessa è quella di mettere in scena una farsa che faccia ridere il pubblico non a denti stretti ma a bocca aperta.
Massimiliano Civica


Belve racconta l'evolversi al limite del delirio di una cena tra due coppie diverse tra loro ma intimamente legate. In un clima di crescente tensione e violenza, tra frutti di mare, strane macchinazioni e improbabili convitati, la storia ribalta di continuo il folle gioco del dominio e del potere che ogni personaggio cerca di stabilire sull'altro, ma in realtà, alla resa dei conti, tende sempre a rivelarsi molto diversa da ciò che ci si aspetta. La farsa è, credo, l'unico vero genere teatrale, quello che rifiuta, più di tutti gli altri, ogni possibilità di trasformazione o ibridazione. Ha delle regole di ferro, che in pratica non sono mai cambiate, da Plauto a Billy Wilder. Il suo tema nascosto è sempre il denaro e il potere che ne deriva. Ed è forse proprio per questo che la farsa è sempre prossima all'incubo, alla follia e al thriller, anche se allegramente trasformati in un gioco paradossale, decisamente fuori di testa e più divertente possibile.
Armando Pirozzi

di Armando Pirozzi
uno spettacolo di Massimiliano Civica
costumi di Daniela Salernitano
luci di Roberto Innocenti
con Alberto Astorri, Salvatore Caruso,
Alessandra De Santis, Monica Demuru, 
Vincenzo Nemolato, Aldo Ottobrino

produzione Teatro Metastasio di Prato
con il sostegno di Armunia Centro di Residenze Artistiche Castiglioncello

PRIMA ASSOLUTA

PREZZI BIGLIETTI
poltrona e palco centrale > € 25,00   
palco later. e IV centr. > € 18,00   
palco IV later. e loggione > € 12,00   

Per tutti i biglietti sono previste le seguenti RIDUZIONI:
- SOCI COOP: 20%
- OVER 65 e CONVENZIONI: 30%
- UNDER 25: 40%
- DISOCCUPATI e CASSINT.: 50%
- ACQUISTO ON-LINE: 5% (sul prezzo intero o ridotto)
-  LAST MINUTE: 50% sul prezzo intero -non cumulabile con altre riduzioni-  acquistando al botteghino nei 15 minuti prima dell'inizio dello  spettacolo



> http://ticka.metastasio.it
> Biglietteria Metastasio
via Cairoli 59, tel. 0574/608501
> Circuito Box Office
tel. 055/210804
> Tabaccheria Bigi Prato
via Bologna 77, tel. 0574/462310

 

SERVIZIO BABYSITTING

Per la replica di domenica 22 aprile è possibile prenotare il servizio babysitting per bambini dai 4 ai 10 anni,  attivo gratuitamente per i possessori di biglietto o abbonamento per lo  spettacolo. Prenotazione obbligatoria entro giovedì 19: cometa@metastasio.it o 0574/27683 (dal lunedì al venerdì in orario 9.30/13.00). Per info sul progetto: BABYSITTING AL METASTASIO >

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durata 75 minuti