Il malato immaginario

16.02-19.02 / 2012

21.00 feriali, 16.00 festivo

Teatro Metastasio

 

Nella rilettura diretta da Marco Bernardi è Paolo Bonacelli a vestire i “mitici” panni dell’ipocondriaco Argante; questa nuova versione del Malato immaginario approfondisce il carattere duplice della commedia, in cui la perfetta costruzione comica di un’esilarante farsa, è intrisa di riflessioni amare sulla condizione umana e si snoda lungo i tre atti fino a dispiegare un alone onirico. Lo scontro tra due forze opposte è, secondo il regista, il tema interpretativo dell’ultimo grande capolavoro del commediografo francese: "da un lato la formidabile struttura comica, con la sua perfetta efficacia e il ritmo forsennato, dall’altro la particolare percezione del testo, "insanguinato" dalla morte di Molière quasi in scena e quindi riletto alla luce della sua biografia". Argante è un uomo solo, non a causa della sua malattia, ma che soffre di una solitudine esistenziale, e questa sua caratteristica rivela il tratto autobiografico della commedia di Molière.

 

di Molière
traduzione Angelo Dallagiacoma
scene Gisbert Jaekel
costumi Roberto Banci
luci Giovancosimo De Vittorio
con Paolo Bonacelli, Patrizia Milani, Carlo Simoni
e con Xenia Bevitori, Gaia Insenga, Fabrizio Martorelli, Massimo Nicolini, Maurizio Ranieri, Giovanna Rossi, Libero Sansavini, Roberto Tesconi, Riccardo Zini
regia Marco Bernardi

Produzione TEATRO STABILE DI BOLZANO

Prevendita per gli abbonati e per i possessori di Metastasio Card presso la biglietteria del Teatro Metastasio a partire dal 1° febbraio

Vendite on-line a partire dal 1° febbraio (sconto del 10% per ogni tipologia di biglietto)

Vendita per tutti presso la Biglietteria del Teatro Metastasio a partire dal 6 febbraio

16.02 / 2012 21.00
17.02 / 2012 21.00
18.02 / 2012 21.00
19.02 / 2012 16.00

durata 110 minuti con intervallo


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18 febbraio 2012, ore 18.00, Teatro Metastasio
INCONTRO CON LA COMPAGNIA
coordina l'incontro Teresa Megale, Presidente Corso di laurea Pro.Ge.A.S. - Polo Universitario di Prato

Ingresso libero