I demoni

9.10-10.10 / 2010

 11.00

Fabbricone

12 ore di spettacolo, quasi 30 attori in scena, 950 pagine di un romanzo miliare della modernità: sono questi alcuni dei numeri dell'impresa che Peter Stein ha messo caparbiamente a segno con I demoni di Fëdor Dostoevskij, presentato a maggio 2009 in Umbria, nell'antico borgo di San Pancrazio, in forma di workshop. E già si parla di uno spettacolo "storico": una realizzazione unica che il grande regista ha fortemente voluto, accettando una sfida non facile e che lo ha portato ben oltre il teatro cui siamo convenzionalmente abituati. L'idea è quella di portare in scena, con una recitazione "alla russa", più simile a quella cinematografica, quasi integralmente la storia del capolavoro di Dostoevskij, rivedendo totalmente il rapporto con il pubblico che, nella giornata di "vita insieme all'opera", ne diventa quasi partecipe e non solo osservatore. E così diventano anche più familiari, più facili da riconoscere dentro di noi, quei Demoni con cui Dostoevskij indicava le malattie di una generazione di cui siamo i figli. Peter Stein ora - con e per gli attori che lo hanno seguito e per tutto il lavoro svolto fin qui - ha deciso di continuare il percorso intrapreso, cui si è intanto affiancata la produzione di Tieffe Teatro Milano, e iniziare un'importante tournée italiana e mondiale, che vedrà la presenza del kolossal teatrale nei maggiori festival internazionali, tra cui il Lincoln Center Festival di New York, l'Hollandfestival di Amsterdam, il Festival di Atene, il Wiener Festwochen di Vienna, il Festival d'Automne di Parigi, il Ravenna Festival e il Napoli Teatro Festival.
I Demoni ha vinto il premio Ubu come spettacolo dell'anno 2009 e Fausto Russo Alesi come Miglior attore non protagonista

“I Demoni che Fëdor Dostoevskij descrive nel suo romanzo sono le malattie, le deformazioni, le pazzie di una giovane generazione che ha perso la fede nella religione diventando vittima dell'ideologia. Una generazione indifferente, senza orientamento, nichilista ma piena di voglia di vivere e di creare un nuovo mondo, l'uomo nuovo. Dostoevskij ha avuto una visione chiara dello sviluppo della società russa, così come si sarebbe manifestata 50 anni dopo con lo stalinismo. Ma non soltanto questo, la sua è una descrizione visionaria delle conseguenze del pensare moderno, materialista, razionale e nichilista, che mette in dubbio tutto. In questo sfondo cupo l'autore ci racconta storie di relazioni umane tenere e crudeli, ci presenta una gamma di persone molto diverse, in una struttura polifonica, che si incontrano in situazioni complicatissime, si cercano ma non si trovano e finiscono tutte tragicamente in omicidi, suicidi o in pazzie. Ma il racconto è anche pieno di umorismo e d'ironia. Il mio adattamento, che conosce diverse versioni (Camus, Casdorf, Dodin, Wajda) vuole dare una versione quasi completa del capolavoro di Dostoevskij e dei suoi personaggi. Quindi reciteremo 9 ore complete, che diventeranno 12 ore di spettacolo con quattro pause di 15 minuti e due di un'ora per pranzo e cena.
Io rimango in scena con loro per accompagnare il pubblico attraverso lo spettacolo spiegando le lacune e aiutando
nei cambiamenti di scena”.
Peter Stein

di Fëdor Michailovic Dostoevskij
musiche di scena Arturo Annecchino
scene Ferdinand Woegerbauer, costumi Anna Maria Heinreich, luci Joachim Barth
con Andrea Nicolini, Elia Schilton, Maddalena Crippa, Maria Grazia Mandruzzato, Ivan Alovisio, Alessandro Averone, Rosario Lisma, Fausto Russo Alesi, Irene Vecchio, Franca Penone, Franco Ravera, Paolo Mazzarelli, Paola Benocci, Giovanni Crippa, Giovanni Visentin, Carlo Bellamio, Fulvio Pepe, Luca Iervolino, Riccardo Ripani, Armando de Ceccon, Matteo Romoli, Peter Stein, Nanni Tormen, Federica Stefanelli, Antonia Renzella
al pianoforte Arturo Annecchino, Giovanni Vitaletti, Massimiliano Gagliardi
adattamento originale e regia PETER STEIN

produzione Tieffe Teatro Milano e Wallenstein Betriebs-GmbH Berlin in collaborazione con Napoli Teatro Festival

 

 

 

Prezzo unico del biglietto € 30,00, non sono previste riduzioni.

Vendite on-line a partire dal 24 settembre (sconto del 10%).
Vendita per tutti presso la Biglietteria del Teatro Metastasio a partire dal 29 settembre. 

09.10 / 2010 11.00 - 23.00

I DEMONI
Fabbricone

10.10 / 2010 11.00 - 23.00

I DEMONI
Fabbricone


ORARI MARATONA
11.00 Prima parte I
12.30 Prima piccola pausa
12.45 Prima parte II
14.10 PRANZO
15.10 Seconda parteI
16.30 Seconda piccola pausa
16.45 Seconda parte II
17.50 Terza piccola pausa
18.05 Seconda parte III
18.50 CENA
19.50 Terza parte I
20.40 Quarta piccola pausa
20.50 Terza parte II
22.30 Finale

Fabbricone

via Ferdinando Targetti, 10/12 59100 Prato (PO)
tel. 0574.690962