Roberto Herlitzka in

Il soccombente

ovvero il mistero Glenn Gould

Il soccombente

16.03 / 2013

21.00

Teatro Metastasio

 

 Arriva per la prima volta sui palcoscenici italiani Il soccombente di Thomas Bernhard. Il flusso vulcanico del romanzo di Bernhard esplode in tutta la sua lancinante bellezza, illuminando i temi cari all’autore e all’Arte del Novecento con una lucidità di scrittura assoluta e chirurgica. Il genio, il suo fatale isolamento, l’amicizia, l’amore, l’inquietudine come farmaco e veleno per sopravvivere alle crudeltà dell’esistenza umana, si sprigionano dalle parole di Bernhard attraverso il racconto di una vicenda esemplare. Due giovani amici, Wertheimer e l’io narrante dietro il quale si cela il desiderio di proiezione dello stesso scrittore, raggiungono Salisburgo per frequentare un corso di perfezionamento pianistico tenuto da Horowitz. Nella città di Mozart, che li adesca e deprime, i due giovani incontrano e si legano ad un ragazzo singolare che si chiama Glenn Gould. Quando Wertheimer e l’Io narrante sentono suonare Gould, vengono travolti dalla piena di un trauma interiore che non concederà loro un solo attimo di pace per il resto della vita. I due virtuosi del pianoforte comprendono con chiarezza abbagliante che il loro amico canadese è un genio, peggio, una prova indiscutibile dell’esistenza di Dio. Il futuro dell’Io narrante e di Wertheimer è compromesso per sempre. Entrambi abbandonano gli studi pianistici ed entrambi subiscono il ricatto quotidiano della insostituibile bellezza della musica. Gli assalti della frustrazione, dell’ossessione, di una tagliente dimensione fobica che li magnetizza verso il pianoforte e da esso li allontana, creano un monumento dell’ambivalenza sentimentale che si concretizza come summa perfetta dei modernissimi crocevia psicoanalitici. L’indubitabile amore che Wertheimer e l’Io narrante nutrono per Glenn Gould, l’ammirazione per la suprema profondità con la quale egli ricrea le variazioni Goldberg di Bach, vanno di pari passo con la consapevolezza che il Dio del suono è entrato nella loro vita minacciando di distruggerla.

di Thomas Bernhard
riduzione dall’omonimo romanzo di Ruggero Cappuccio
con Marina Sorrenti
regia Nadia Baldi

musiche originali Marco Betta
costumi Carlo Poggioli
progetto scene Carlo Savi
proiezioni David Scognamiglio


produzione Teatro Segreto srl e NERAONDA arte cultura e spettacolo

PREVENDITA E VENDITA BIGLIETTI
> Prevendita per gli abbonati e per i possessori di Metastasio Card presso la biglietteria del Teatro Metastasio a partire dal 1° marzo
> Vendite on-line a partire dal 1° marzo (sconto del 10% per ogni tipologia di biglietto)
> Vendita per tutti presso la Biglietteria del Teatro Metastasio a partire dal 6 marzo

16.03 / 2013 21.00

durata 90 minuti senza intervallo