Piazza d'Italia

Piazza d'Italia

2.02-6.02 / 2011

21.00 feriali, 16.00 festivo

Fabbricone

Il romanzo è la storia di un borgo dell'alta toscana e dei suoi abitanti nell'arco storico che va dall'unità d'Italia ai primi anni sessanta. Le vicende vengono narrate e filtrate in particolare attraverso la vita di una famiglia di fede garibaldina seguendo, come nello stendersi di un albero genealogico, il succedersi delle generazioni, gli intrecci con la vita del paese e dei suoi abitanti ma anche con la più grande Storia italiana. (...)
Lo spettacolo vuole conservare la coralità epica della scrittura, in un alternarsi di scene collettive e di singole narrazioni, secondo una ricerca di drammaturgia narrativa che caratterizza da anni il mio percorso. Con improvvise "cadute nel dramma",
a dialoghi serrati, che subito dopo si scompaginano in una presenza corale o in un unico narratore collettivo. Attori e attrici non saranno solo personaggi definiti ma anche funzioni di una coralità sociale più ampia, entrando ed uscendo dalle scene come frammenti di una continua galleria fotografica. Dal bianco e nero del dagherrotipo alle prime fotografie di famiglia degli anni sessanta, color pastello, scene e costumi insieme alle luci daranno anche il colore di quegli anni, non nella loro realtà temporale, ma nella nostra memoria.
La musica segnerà ogni cambio generazionale, ogni passaggio di epoca, trovando anche qui una memoria musicale rivisitata.
La particolare forza della scrittura di Tabucchi si traduce in una presenza corporea forte, in un'invenzione simbolica e al contempo materica, fatta di gesti, danza, canti e oggetti, manufatti appositamente creati che richiamino in altro modo
la visionarietà dell'opera.
Ed è proprio la qualità della presenza scenica degli attori, del loro linguaggio drammaturgico, che permetterà a questa storia del nostro passato di rifuggire dalla trappola di un rivisitato neorealismo e di farsi di colpo specchio della nostra contemporaneità.
Marco Baliani

 

dal romanzo di Antonio Tabucchi
scene e costumi Carlo Sala
musiche Mirto Baliani, drammaturgia Maria Maglietta
con Patrizia Bollini, Daria Deflorian, Gabriele Duma,
Simone Faloppa, Renata Mezenov Sa, Mariano Nieddu,
Alessio Piazza, Naike Anna Silipo, Alexandre Vella
regia Marco Baliani

produzione Teatro di Roma

 

Prevendita per gli abbonati e per i possessori di Metastasio Card presso la biglietteria del Teatro Metastasio a partire dal 18 gennaio.

Vendite on-line a partire dal 18 gennaio (sconto del 10% per ogni tipologia di biglietto).

Vendita per tutti presso la Biglietteria del Teatro Metastasio a partire dal 23 gennaio.

02.02 / 2011 21.00

PIAZZA D'ITALIA
Fabbricone

03.02 / 2011 21.00

PIAZZA D'ITALIA
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04.02 / 2011 21.00

PIAZZA D'ITALIA
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05.02 / 2011 21.00

PIAZZA D'ITALIA
Fabbricone

06.02 / 2011 16.00

PIAZZA D'ITALIA
Fabbricone

OFFICINA GIOVANI
martedì 1° febbraio, ore 18.00

INCONTRO CON MARCO BALIANI
PROIEZIONE DI PINOCCHIO NERO    

Alle ore 18.00, introduzione e proiezione di Pinocchio Nero.
Alle 19.30 dibattito sul tema della situazione africana e sulle esperienze di scambio culturale. Saranno presenti anche realtà pratesi nel campo delle missioni umanitarie con banchi informativi. Nel corso dell’incontro sarà presentato il libro di Marco Baliani Ho cavalcato in groppa ad una sedia (Ed. Titivillus). Interverrà il direttore della Casa Editrice.
Alle 20.30 circa, aperitivo offerto dall’Assemblea Libertà è Partecipazione con intrattenimento musicale.

INGRESSO LIBERO