Maddalena Crippa in

E pensare che c'era il pensiero

 E pensare che c'era il pensiero

 10.03 / 2012

21.00

Metastasio

 

Dopo le fortunate esperienze di Sboom e A Sud dell'Alma, Maddalena Crippa torna al teatro-canzone e questa volta dalla porta principale, confrontandosi con uno spettacolo culto per molte generazioni: E pensare che c'era il pensiero, nato dal genio di Giorgio Gaber e Sandro Luporini. Un titolo che segna, insieme ad altri grandi titoli gaberiani, un preciso spartiacque sul fare e pensare teatro e che rappresenta forse il punto più alto della loro opera.

Dal primo istante mi è stato chiaro che in quanto donna non avrei mai potuto, ma soprattutto non avrei mai voluto, rifare Gaber. Credo che ogni grande artista sia irripetibile ed inimitabile.
Ma Gaber, insieme a Luporini, ha davvero inventato un nuovo modo di abitare il palcoscenico e la canzone, rinnovando l'unione tra parola e musica, riflettendo, interrogandosi, scendendo nel privato o aprendosi al sociale, stando nel presente, riuscendo spesso a decifrarlo e persino ad anticiparlo. Nell'onestà di questa "ricerca", a tratti diventa perfino corrosiva, e nel bisogno di condividerla sta il punto di contatto con me, con noi e con l'oggi. Vale la pena di riascoltare le sue parole, specie in un momento tanto buio sia per la cultura che per le coscienze, ma credo valga la pena soprattutto perché la sua eredità, in questo caso, passa attraverso un'alterità - il mio essere donna appunto - un altro punto di vista, un'altra sensibilità. Tutto si può dire di Gaber, ma non che non riuscisse a toccare, prima o poi, temi o corde che ci riguardano nel profondo. È la prima volta che una donna si cimenta con il repertorio dei suoi spettacoli, sono felice e orgogliosa che il destino mi abbia riservato una simile opportunità. (Maddalena Crippa)

 

di Giorgio Gaber e Sandro Luporini
pianoforte Massimiliano Gagliardi
coriste Chiara Calderale, Miriam Longo, Valeria Svizzeri
arrangiamenti di Massimiliano Gagliardi
coordinamento musicale di Arturo Annecchino
regia Emanuela Giordano

Un particolare ringraziamento a Sandro Luporini per i suoi preziosi suggerimenti

 

produzione Tieffe Teatro Milano in collaborazione con la Fondazione Giorgio Gaber

Prevendita per gli abbonati e per i possessori di Metastasio Card presso la biglietteria del Teatro Metastasio a partire dal 24 febbraio

Vendite on-line a partire dal 24 febbraio (sconto del 10% per ogni tipologia di biglietto).

Vendita per tutti presso la Biglietteria del Teatro Metastasio a partire dal 29 febbraio

10.03 / 2012 21.00

durata 75 minuti